La regina dei dolci ad Erice, Maria Grammatico, dice che è stanca e che vuole chiudere la sua storica pasticceria, che tra l’altro dà lavoro a diciotto persone, in Via Vittorio Emanuele 14. “Erice non è più quella di una volta. A noi il turismo mordi e fuggi ci sta uccidendo. Centinaia di visitatori al giorno per per una visita distratta, pochissime ore e via. Che disastro. E chi come me da anni lavora sulla qualità, sulla tradizione, che fa? Si dispera? Cambia stile? Chiude buttando per strada il lavoro di 18 persone? Che disastro”.
E’ lo sfogo raccolto in un articolo di Repubblica: “Ma lei lo sa cosa chiede la metà delle persone che arriva nel mio piccolo negozio? Chiede se l’acqua è potabile per riempire le bottigliette che hanno nello zaino? Ma le sembra possibile, quasi ignorare i profumi di mandorla , di cannella, di ricotta che escono dal laboratorio?”
La storia di Maria Grammatico è molto nota: ha vissuto da piccola in un convento, imparando i segreti della pasticceria antica siciliana.
L’articolo di Repubblica lo potete leggere cliccando qui.
Fonte : http://www.tp24.it